Richiesta ufficiale approvazione FCM

Ciao a tutti,

con questa discussione vorremmo presentare il gruppo di traduzione in lingua italiana della rivista inglese Full Circle e, al contempo, avviare la procedura di riconoscimento del medesimo gruppo come ufficiale in seno alla Comunità italiana di Ubuntu.

1. Presentazione del gruppo

Il gruppo di traduzione della rivista Full Circle, noto anche come Gruppo FCM, è nato in maggio 2007 dalla volontà di Paolo "paolettopn" Garbin e Alessandro "ILLusion" Tavano, che - esterni alla Comunità - si impegnarono a tradurre e impaginare il numero 0 di Full Circle Magazine (d'ora in poi "FCM"). All'epoca il gruppo constava solo di 2/3 membri, che si sottoponevano all'intero lavoro di traduzione, revisione e impaginazione sul sito internazionale di Ubuntu. In brevissimo tempo, però, si unirono altri partecipanti ai lavori, entusiasti di portare avanti questo impegno, ritenuto importante per la diffusione della cultura del software libero e, in particolare, del sistema operativo Ubuntu.
Il gruppo non disponeva, ancora, dei mezzi di collaborazione attuali, quali il wiki e, ultimo in ordine di tempo, Launchpad; ma la volontà di contribuire era molto forte. Nel giro di pochi mesi il gruppo si allargò e gli fu affidata una sezione dedicata del Wiki da parte di Milo Casagrande, in cui potessero essere definite e scritte le prime regole e procedure di lavorazione. Man mano che il gruppo si allargava e crescevano le esigenze di adattamento delle regole e delle procedure, esse sono state prontamente modificate dopo la necessaria discussione all'interno del gruppo stesso e prontamente rese pubbliche nelle pagine del Wiki. Tutt'ora queste regole e procedure vengono affinate e limate senza sosta, per consentire chiarezza e trasparenza in tutti gli ambiti di lavorazione. Riteniamo che a tutt'oggi ogni momento della lavorazione sia documentato nelle sue procedure fino al più piccolo dettaglio, cosicché sia possibile a chiunque poter continuare il lavoro svolto da chi quelle procedure le ha fissate per iscritto.

Attualmente il gruppo dispone di 18 membri attivi e due in fase di richiesta di ingresso. Di questi membri attivi, alcuni hanno ruoli di amministrazione su Launchpad, altri sul Wiki, altri sulla mailing-list. Ma - e ci teniamo a precisarlo - non ci sono figure di comando all'interno del gruppo: tutti i membri sono allo stesso livello e colui che guida e coordina il gruppo, Paolo Garbin, è un "primus inter pares", che ha posto sempre il bene della Comunità italiana di Ubuntu e di questo gruppo al primo posto, senza personalismi, senza manie di protagonismo e devolvendo a ai vari membri i compiti di responsabilità che bisognava ricoprire.

Il gruppo FCM è un gruppo aperto a chiunque abbia una buona conoscenza dell'inglese e tanta buona volontà. A tal fine coloro che si presentano come candidati, dopo aver firmato il Codice di Condotta, aver creato una pagina personale sul wiki e dopo essersi iscritti alla mailing-list del gruppo, devono superare una prova di ammissione prima di essere definiti membri effettivi: la prova consiste nel dimostrare che si riesce a interpretare correttamente i testi originali e a proporli in un buon italiano. Se non riescono a dimostrare queste capacità, i candidati vengono respinti: il tutto solo per salvaguardare l'ottimo livello di qualità della rivista Full Circle.

Da alcuni numeri il gruppo ha adottato una metodologia tutta nuova per consentire un'impaginazione collaborativa. In poche parole, mentre una volta solo un membro si doveva sobbarcare tutto il lavoro di impaginazione e produzione del PDF finale, oggi chiunque nel gruppo può dare il suo contributo impaginando gli articoli tramite Scribus e inviandoli su Launchpad in un branch creato appositamente, da dove gli altri impaginatori possono prelevare automaticamente tramite Bazaar il file dell'impaginato aggiornato e gli eventuali nuovi file. Il gruppo degli impaginatori si coordina tramite il wiki per prenotarsi le pagine da lavorare. A tutt'oggi abbiamo nel gruppo ben quattro impaginatori, che consentono un'agevole e rapida lavorazione su Scribus.

Per tutte le norme e le procedure, comunque, rimandiamo all'ampia documentazione disponibile nelle pagine wiki dedicate al gruppo.

2. Richiesta di avvio della procedura di riconoscimento

Oggi, dopo più di un anno di lavoro ininterrotto, frutto di impegno da parte sia dei membri che ancora oggi fanno parte del gruppo sia di coloro che non ci lavorano più e che ringraziamo, intendiamo chiedere che il gruppo in quanto tale sia ufficialmente riconosciuto dalla Comunità italiana di Ubuntu.

Riteniamo che il lavoro di sensibilizzazione e di promozione operato traducendo e diffondendo questa rivista sia un punto di forza per la nostra Comunità e che vada a tutto vantaggio del suo buon nome.

Riteniamo importante questo traguardo, come ulteriore sprone a continuare a contribuire alla causa del software libero e alla diffusione di Ubuntu nei computer dei lettori di FCM. Pensiamo al nostro lavoro come un piccolo e tuttavia possibile aiuto alla risoluzione del "Bug n. 1".

Ci sottoponiamo alle valutazioni che il Consiglio e la Comunità tutta vorranno esprimere sull'operato del gruppo, sperando in una positiva accoglienza della richiesta.

Un saluto caro da parte del gruppo FCM.